Giro di California 2019, Asgreen sorprende sul Lago Tahoe: battuti Van Garderen e Moscon

Kasper Asgreen trionfa nella prima tappa impegnativa del Giro di California 2019. Il corridore della Deceuninck – QuickStep è tra i primi a muoversi quando esplode la bagarre, per poi resistere anche quando attaccano i big, fino all’accelerazione finale di Tejay Van Garderen, con il padrone di casa costretto al secondo posto dal danese, potendo comunque andare ad indossare la maglia di leader della corsa. Terza posizione, con un ritardo di quattro secondi, per Gianni Moscon (Team Ineos), che ora è secondo nella generale, a sei secondi dal nuovo leader, con Asgreen terzo a sette secondi.

La bagarre inizia subito con la fuga di giornata composta da corridori molto interessanti con Davide Ballerini, Luke Rowe, Mads Pedersen, Bernas Pawel, Michael Storer, Michael Hernandez ed Evan Huffmann che riescono subito a guadagnare un margine interessante. Tuttavia il gruppo decide di controllare e non concede mai più di quattro minuti, con la EF Education First in particolare a tenere chiusa la corsa, fino ad una accelerazione importante a 80 chilometri dalla conclusione fino a rapidamente annullare il tentativo.

A quel punto la situazione cambia con i big che cominciano a darsi battaglia. Primo a muoversi è Lachlan Morton (EF Education First) sul quale si riportano alcuni big in prima persona. Si forma così un gruppo già molto selezionato verso questa ascesa, con Alexander Cataford che scollina per primo. Ne nasce un nuovo tentativo composto da Darwin Atapuma, Matteo Badilatti, Davide Ballerini, Natnael Berhane, Rob Britton, Alex Cataford, Lawson Craddock, David De La Cruz, Rohan Dennis, Felix Grossschartner, Hugo Houle, Evan Huffman, Cristian Camilo Muñoz e Neilson Powless.

Tra i più attivi anche Kasper Asgreen che con una spettacolare discesa comincia a dimostrare di essere in ottima giornata. Assenti inizialmente alcuni dei big riescono a rientrare prima della conclusione del Luther Pass, grazie in particolare al lavoro di George Bennett (Jumbo-Visma) e Sergio Highuita (EF Education First). Gli attesi Tejay Van Garderen (EF Education First), Gianni Moscon (Ineos), Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) e Richie Porte (Trek-Segafredo) sono così di nuovo della partita, con la strada continua comunque a salire verso il traguardo. Dopo il ricompattamento la Education First prova nuovamente a tenere alto il ritmo grazie ad un ottimo Taylor Phinney.

Van Garderen prova due volte a fare la differenza e con la seconda accelerazione porta con sé solamente Asgreen, Moscon e l’ancor più giovane Tadej Pogacar (UAE-Team Emirates). Lo sloveno è il primo a cedere, mentre proprio nel finale Asgreen trova le forze per rilanciare. Moscon sembra poterlo seguire ma deve rialzarsi, mentre Van Garderen trova le energie per tenere il ritmo, ma non per effettuare il controsorpasso. La vittoria è dunque così di Asgreen, che regola Van Garderen. Qualche secondo più tardi arriva Moscon, con Pogacar ancora più staccato, anticipando gli altri big che arrivano alla spicciolata.

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